Le ricette che vi presentiamo sono proposte dalla Cantina del Bonsignore di Brisighella.
Lavate il tartufo sotto acqua corrente, e tagliatelo a fettine sottili (preferibilmente utilizzando un taglia tartufi). Tagliate anche il parmigiano a lamelle.
Oliate una pirofila e adagiatevi un primo strato di tartufi neri. Ricopritelo con il parmigiano. Ripetete l’operazione fino a creare più strati alternati di tartufo e parmigiano.
Infine mettete la teglia nel forno preriscaldato a 180° facendo cuocere per 10 minuti.
Mentre la parmigiana è ancora calda, cospargetela di tartufo bianco e adagiatela sul pane da crostini che avrete precedentemente passato in forno.
Intiepidite il pan carré in forno.
Mescolare crema di tartufo e robiola (le quantità vanno in base a quanto si vuole mitigare l’intenso sapore della crema).
Spalmare sul pane ancora caldo e servire.
Imbiondite la cipolla con metà del burro. Aggiungete il riso e quando è tostato sfumate con il vino bianco. Ultimate la cottura utilizzando il brodo di pollo. Regolate di sale e pepe.
Nel frattempo, tagliate il tartufo nero a fettine (senza sbucciarlo) e passatelo in una padella con un filo d’olio in maniera che imbiondisca appena. A cottura ultimata del riso aggiungete i fiori di zucca, precedentemente tagliati a listelli, il burro e il parmigiano.
Mettete il riso nei piatti e cospargetelo di tartufo nero prima di servire.
In alternativa al prodotto fresco consigliamo le fettine di tartufo sott’olio.
Infarinate le scaloppine e passatele in padella con il burro. Aggiungete il marsala, il sale e il pepe e fate restringere la salsa.
Aggiungete la crema di tartufo bianco (a piacimento, consigliamo di aggiungere un goccio di panna).
Sgusciate le uova dentro una ciotola e sbattetele con una forchetta aggiungendo il pan grattato, il parmigiano, la noce moscata e il sale. Continuate ad impastare fino a ottenere un composto omogeneo ed elastico.
Lasciate riposare per 5 minuti, poi passate poco impasto alla volta in uno schiacciapatate. I passatelli così ottenuti possono essere subito cotti in brodo. Appena riaffiorano, buttateli in una casseruola dove avrete fatto scaldare la panna mescolata con la crema di tartufo.
Una volta amalgamato il tutto servite aggiungendo, a piacimento, una spolverata di tartufo bianco fresco.
Aprite la carne, tagliatene il “cuore”, e macinatelo finemente. Unite al macinato i pistacchi, i dadini di lardo, il prosciutto, il tartufo tagliato a fettine sottili e la panna. Salate quanto basta.
Mettete la farcitura ottenuta nella carne rimasta. Avvolgete e legate. Mettete in forno a 250° per 45 minuti circa.
Abbassate la temperatura del forno a 200° e continuate a cuocere per almeno un ora, bagnando spesso la carne con il suo sugo, il vino e il brodo.
In alternativa al prodotto fresco consigliamo le nostre creme di tartufo.
Con la stessa passione che ci accomuna, proponiamo alcuni suggerimenti degli chef dei ristoranti che utilizzano i prodotti del Signore dei Tartufi.
Proposta da Silverio Cineri.
Portate a ebollizione la crema di latte. Aggiungete gli altri ingredienti fino ad amalgamarli.